La copertina ti rapisce e ti facilita l'acquisto, in due giorni sono riusciuto a leggere l'intero libro e quasi mi dispiace non fosse più lungo.
Aeham Ahmad nasce a Yarmouk nel 1988 ed è un pianista siriano-palestinese, è principalmente noto per la sua esibizione nel campo profughi di Jarmuk durante la guerra civile in Siria.
La corsa di oggi mi dimostra con efficacia e una volta di più quanto talvolta sia varia la vita della gente di Damasco. Non si riesce quasi a credere che tali enormi differenze siano così vicine le une alle altre. Da un lato, interi quartieri dove la gente conduce una vita bella e normale. Dall'altro, quartieri dove spesso regna la fame e un'indicibile miseria.
Entrare nel quotidiano di Damasco e zone limitrofe è una testimonianza non da poco. Grazie a questo libro e grazie ad Ahmed, tassista di Damasco, si calpesta la terra della capitale siriana e si vivono tutte le vicissitudini a cui il mondo Occidentale non è abituato. Dagli spaccati di vita della società siriana alle paure e preoccupazioni per un presente/futuro incerto.
Approfondimenti
https://www.repubblica.it/venerdi/2022/07/08/news/aeham_ahmad_musica_per_taxi_sulle_strade_di_damasco-356812464/
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